In merito all’affidamento diretto per dieci anni
del servizio di Trasporto pubblico locale alla società PLURISERVIZI il gruppo
Consigliare Avanti Montevarchi intende confermare tutti i dubbi che prima e
durante l’approvazione ha manifestato anche pubblicamente. In queste settimane,
cioè da quando è stato approvato l’atto in Consiglio, è cresciuta la
convinzione che la proposta voluta dall’Amministrazione Chiassai non torni e
che i costi d’organizzazione del servizio, negli anni futuri, peseranno molto sui
cittadini di Montevarchi.
Sorvolando sul fatto emblematico ed irrituale,
che per la portata economica e temporale (10 anni), sia stato fatto un
affidamento in forma diretta ad una società partecipata che attualmente non ha
né esperienza sufficiente nè un responsabile tecnico del settore trasporti
(procedure per l’individuazione ancora in corso) in queste settimane abbiamo
approfondito la questione al fine di valutarne i reali costi complessivi.
Da queste valutazioni emerge, come prima cosa,
che gli otto autisti previsti svolgono una percorrenza pro-capite media annua
di circa 16.500 km contro i circa 30.000 Km che in Comuni limitrofi si
registrano a seguito di gare d’appalto e di attente e puntuali ottimizzazioni delle corse. Soltanto con un
vero progetto si sarebbe potuto ottenere importanti risparmi rispetto a quelli
dichiarati.
Considerando il chilometraggio annuale previsto
di circa km.132.000 ci sono alcune considerazioni da fare:
a)
Otto linee appaiono eccessive per così pochi chilometri annui per cui
sarebbe stato meglio riuscire ad accorparne alcune per rendere il servizio più
snello ed ottimizzare tutte le risorse sia da parte del Comune che da parte
della Ditta
b)
Il corrispettivo si aggira intorno ai 2,75 €/km, un importo che alla
luce di quanto avviene in comuni limitrofi (1,80 + IVA al 10%) risulta
decisamente elevato e, secondo noi, fuori mercato. Tale cifra non si discosta
molto da quella attuale di 3,00 €/km che è stata raggiunta da più soggetti..
c)
La percorrenza media regionale per autista/autobus è di circa 140 Km
al giorno (lunedì-venerdì) mentre dagli itinerari presentati negli 8 lotti la
percorrenza media si aggirerebbe intorno a Km.85 nei giorni lavorativi.
d)
I costi per il ricovero dei mezzi e per le consulenze tecniche
appaiono eccessivi rispetto a di servizi simili
E’ da evidenziare inoltre che nell’affidamento
non sono indicate le caratteristiche dei mezzi che la Società deve acquisire
tant’è che, viste le risorse individuate negli ammortamenti dei mezzi, si corre
il rischio che, per giustificare i minori costi, ci possano rimettere gli
utenti più deboli. Poi è da evidenziare che la convenzione non prevede alcun indice di costo a km mentre
non si esclude la possibilità di sub-appalti ampi e totali.
Dall’analisi
l’elemento più rilevante e certamente più atipico è l’aver affidato un servizio
di scuolabus a 2,75 €. a Km senza produrre utili per l’impresa affidataria e
perciò senza dare la possibilità alla stessa di
migliorare il servizio stesso con investimenti quali ad es: il controllo
satellitare della flotta, telecamere a bordo, localizzazione scuolabus per
genitori ecc. Considerando che, in generale, si appalta ad un massimo a 2 euro
più iva al 10%, nella più rosea delle ipotesi a Montevarchi si spenderebbe
circa 0,60 euro/km in più che moltiplicati per i km annui circa 134.000 fa
circa 80.000 euro annuni.
Se si moltiplica
questa cifra per i dieci anni d’affidamento si raggiunge una cifra importante ,
altro che risparmi…………….
Per tutto ciò siamo sempre più convinti che la
scelta dell’Amministrazione Comunale di affidare in-house e senza una gara tale
servizio sia profondamente sbagliata in termini organizzativi, economici e
politici lasciando, oltretutto, erogare dei servizi ad una Società priva di
un’esperienza comprovata nel settore.
A nostro giudizio, con i dati e le analisi in
nostro possesso (dati che non prevedono un chiaro progetto a monte) non si
riscontrano tutti quei risparmi che il Sindaco afferma esserci. Secondo noi i
cittadini di Montevarchi si troveranno a pagare molto di più della media
regionale per servizi analoghi, come sopra specificato.
Per questo, è doveroso
da parte nostra chiedere all’Amministrazione Comunale di rivedere la decisione
e non abbandonare la battaglia politica all’interno delle Istituzioni chiedendo
risposte rispetto ai dati dell’intera operazione - caso mai investendo soggetti
terzi – perché qui sono in gioco i legittimi interessi dei cittadini che hanno
diritto a servizi di qualità a costi contenuti.
Il Gruppo Consiliare
PAOLO ANTONIO RICCI
FABIO CAMICIOTTOLI