venerdì 31 maggio 2013

Antistadio: mozione presentata in consiglio per richiedere convocazione Commissione n.2



  • Constatato che il comitato formatosi per fermare la cessione dell’antistadio ha raccolto un quantitativo sufficiente di firme con l’obiettivo di indire un referendum volto ad abrogare gli atti amministrativi che rendono possibile l’alienazione del bene.
  • Preso atto che la vendita dell’antistadio ha suscitato nella cittadinanza un grande interesse e creato una forte preoccupazione nelle famiglie dei ragazzi che usufruiscono di tale struttura: preoccupazione testimoniata anche nelle affermazioni pubbliche del Presidente dell’Aquila Calcio Gherardo Iannelli.
  • Constatato che tale struttura sportiva è ubicata in una posizione centrale all’interno della città.
  • Rilevato che recentemente vi sono state proposte per sostituire la cessione dell’antistadio fissata nell’appalto del centro storico ( vedi proposta dal consigliere Bucci dello scorso 13 aprile).
  • Preso atto che il capogruppo del gruppo consiliare del PD Alessandro Bencini il 22 aprile in un’intervista per mezzo stampa ha dichiarato : Tra i progetti finanziati con i fondi PIUSS, l’operazione che riguarda le strade e le piazze dell’ovale storico è sicuramente il più importante e carico di significato[…]La complessità tecnica dei lavori necessita soluzioni radicali, capaci di intercettare e risolvere le necessità accumulate nel tempo. Per questo ritengo indispensabile che in cantieri, ormai in fase di apertura, realizzino le attese dei cittadini, che è poi anche la finalità per cui è nato il progetto. In caso contrario il sacrificio degli abitanti e degli esercenti, che pure ci sarà, non avrebbe senso. L’intervento dovrà andare a toccare i sottoservizi, compreso il rifacimento della rete fognaria, e non dovrà limitarsi alla pavimentazione ed all’interramento di tubi e cavi[…] D’altronde la politica ha un compito : farsi carico delle decisioni, ma solo dopo aver valutato e ponderato i costi ed i benefici per l’intera collettività[…] La vicenda antistadio è delicata perché tocca da vicino tante famiglie, centinaia di bambini e tanti cittadini. È giusto e doveroso assumere una posizione di attenzione e ascolto. Mi sembra che il Sindaco si sia dimostrato disponibile a trovare una soluzione adeguata, per affrontare la questione nel miglior modo possibile. Da parte mia c’è la disponibilità massima a valutare e a prendere in considerazione tutte le alternative”.
Impegna il Sindaco e la Giunta

·         A sottoporre, entro 5 giorni,  alla Commissione 2 ( Assetto del Territorio e Lavori Pubblici) le eventuali proposte  per evitare la cessione dell’antistadio.

Si impegna, inoltre, il Presidente della commissione 2
·         A convocare una seduta della stessa, in rispetto del termine regolamentare di 5 giorni e non oltre, per le analisi delle proposte ricevute.

Flavio Nardi - Fabio Camiciottoli – Mauro Buffoni

Interrogazione: Gli albi delle associazioni oltre che una necessità statutaria un modo per valorizzare il nostro tessuto associativo


Premesso che all’articolo 9 dello Statuto Comunale si enuncia il principio che “il Comune riconosce il ruolo fondamentale, ai fini della gestione della Comunità Locale, degli Enti e delle associazioni portatori di interessi generali e diffusi che, senza fini di lucro, perseguono scopi scientifici, culturali di religione, di promozione economica,sociale e civile, di salvaguardia dell’ambiente culturale ed artistico e del territorio

Ritenuto condivisibile che il Comune debba sostenere le esperienze di volontariato dei cittadini e sensibilizzare la comunità cittadina verso le forme di volontariato no-profit.

Ricordato che presso il Comune dovrebbero essere istituiti, così come indicato dallo Statuto, degli albi delle associazioni  .

Ritenuto auspicabile, per il ruolo svolto nel tessuto sociale dalle associazioni, che vi sia un constante confronto con le articolazioni del Consiglio Comunale al fine di poter migliorare le forme di partecipazione e di permettere agli eletti di raccogliere, in maniera più efficace, le istanze e le esigenze provenienti dai cittadini. Il dialogo ed il confronto, inoltre, permettere all’organo deputato ad effettuare le scelte politiche e ad individuare le priorità da perseguire di poter  effettuare decisioni più consapevoli delle problematiche presenti e delle aspettative dei cittadini.

Rilevato inoltre che molte associazioni stanno svolgendo, per conto dell’amministrazione, importanti servizi nel campo culturale e sociale.

Osservato che nel sito web dell’Ente non si trova nessun tipo di albo delle associazioni.

Ritenuto opportuno e necessario, quale elemento di trasparenza, che nel sito internet del Comune di Montevarchi vi sia una specifica sezione, ben visibile dalla Home, in cui è riportato l’elenco completo delle associazioni comprensivo, oltre delle informazioni generiche, del nominativo del Presidente (comprensivo dei nominativi dell’organi direttivi), del numero dei soci e delle sue finalità. Si ritiene altresì che dovrebbe essere reso pubblico anche le risorse economiche ricevute dall’Amministrazione per l’espletamento delle attività
   
CHIEDO AL SINDACO E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

  1. Di favorire, quale elemento di partecipazione, il dialogo e lo scambio d’informazioni tra le associazioni e il Consiglio Comunale
  2. Di avere a disposizione un elenco di tutte le associazioni cittadine comprensivo di presidente e missione sociale.

Chiedo infine al sindaco, per favorire la divulgazione delle associazioni e ottemperare all’articolo 10 dello Statuto Comunale, che nel nuovo sito vi sia, raggiungibile dalla Home, una specifica sezione contenente l’elenco completo delle associazioni comprensivo, oltre alle informazioni generiche, del nominativo del Presidente (inclusivo dei nominativi dell’organi direttivi), del numero dei soci, delle sue finalità e dalle risorse percepite dal comune per svolgere attività o servizi.

Fabio CAMICIOTTOLI


Lettera al Sindaco di Montevarchi sulla situazione di Villa Pettini


Egregio Sindaco,

dopo aver appreso la notizia che, il prossimo 30 giugno, l’attuale gestore della scuola materna di Villa Pettini (Cooperativa Maria Teresa Scrilli) sembrerebbe intenzionato a chiudere la sede scolastica, abbiamo sentito l’obbligo morale e il dovere civile di scriverLe sia per esprimere il nostro disappunto che per invitarLa ad attivarsi per salvare un’importante servizio presente all’interno del territorio comunale. Siamo convinti che vi siamo molti buoni e nobili motivi per giustificare l’esigenza di salvaguardare una scuola, quella di Villa Pettini, che da oltre 50 anni svolge, in modo professionale ed efficiente, un importante servizio. Secondo noi con la chiusura si rischia di perdere anche il ricordo di centinaia di bambini del Valdarno, adesso uomini e donne, e di decine di insegnanti e maestre che hanno lavorato con passione in questo asilo che oggi rappresenta un valore per il territorio e per tutti i cittadini una delle poche realtà private che ha svolto un indiscutibile servizio alla comunità ed alle famiglie del nostro Comune e di altri Comuni del Valdarno.
Inoltre siamo contrari alla chiusura perché, dal prossimo settembre, i bambini e le famiglie che attualmente frequentano la scuola si troverebbero senza questo servizio, con grossissime difficoltà di ricollocamento sia per i bambini sia per il personale docente. Difendere la scuola significa anche proteggere il posto di lavoro delle attuali insegnanti e una delle poche strutture che permette ai bambini di vivere a contatto con la natura dato che, i piccoli alunni, possono usufruire del parcogiardino della villa.
Infine ci battiamo per la permanenza della struttura perché vorremmo vedere rispettate le volontà testamentarie morali e sociali della signora Pettini, la quale voleva che venisse onorata la memoria del proprio figlio anche tramite l’apertura di una Scuola-Asilo.
Pur comprendendo che si parla di strutture e servizi svolti da privati Le chiediamo che, insieme alla sua Giunta, sostenga la difesa dell’asilo di Villa Pettini facendosi, con atti concreti, parte attiva nei confronti della Cooperativa e della Proprietà, verificando le motivazioni che hanno indotto alla chiusura della struttura e proponendo eventuali soluzioni che possano coinvolgere il Comitato Pro-Bimbi di Villa Pettini , ma anche l’amministrazione e la comunità tutta. La invitiamo non solo ad adoperarsi affinché favorisca il confronto e la mediazione tra la proprietà e il Comitato pro-bambini di Villa Pettini, ma anche a riferire al prossimo Consiglio Comunale le iniziative intraprese e quelle che intende intraprendere per la salvaguardia dell’asilo. Infine le chiediamo di poter, a livello istituzionale, incontrare le parti al fine di poter anche noi contribuire, per quanto in ns. potere, a favorire la risoluzione delle controversia.

Certi di un suo sollecito interessamento Le inviamo cordiali saluti.

Mauro BUFFONI – Fabio CAMICIOTTOLI – Flavio NARDI

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