martedì 10 luglio 2018

BASTA POLEMICHE, PASSIAMO AI FATTI.


Raccogliamo volentieri l’esortazione del consigliere regionale della Lega (Nord, per Salvini, Noi per Salvini) Casucci che invita a superare le polemiche, a collaborare e passare ai fatti.
Primo fatto: Esiste da tempo un accordo di programma tra Regione, Provincia e Comune per realizzare le casse di espansione di Scrafana, del Pestello e il ponte sul Dogana. Il Comune metta i soldi che gli spettano (complessivamente meno di quelli che mettono Regione e Provincia), finisca le progettazioni e dia inizio ai lavori. Per la cronaca, quegli interventi servono a evitare che il Pestello e il Centro storico vadano a mollo come qualche volta è successo.
Secondo fatto: La cassa di espansione di Valdilago, utilissima per mettere in sicurezza l’abitato e le nuove edificazioni di Levanella (altrimenti non collaudabili e non agibili) era un’opera pubblica posta dalla programmazione urbanistica a carico dei lottizzanti.  In tante parti di Montevarchi i privati lottizzanti hanno dovuto realizzare opere pubbliche.  Ora si è cambiato idea e la Giunta Chiassai vuole realizzarla con la mano pubblica.  Perché? Soprattutto vuole realizzarla con i soldi di Regione Toscana che, a oggi, non pare intenzionata né, peraltro, è obbligata a darli perché è opera fuori dalla programmazione. Perché la Giunta Chiassai non chiama i privati a fare ciò che devono e si sono impegnati a fare?
Noi siamo disposti a votare a favore della realizzazione delle opere previste dall’accordo di programma e ad appoggiare l’amministrazione in una azione che porti a realizzare Valdilago secondo regole e non secondo improvvisazioni.
Speriamo, ora, di aver ulteriormente chiarito la situazione al consigliere Casucci al quale, se vuole, carte amministrative e geografiche alla mano possiamo ulteriormente fornire dettagli. Speriamo anche, visto il clima di collaborazione che c’è richiesto, che finisca la litania del “basta polemiche” che somiglia tanto ad Antani …. celebre filastrocca di “Amici miei”.  Stia sicuro consigliere che anche noi vogliamo i fatti. Dopo due anni qualcuno, anche per sbaglio, servirebbe!  
Il Gruppo Consiliare
Paolo Antonio Ricci
Fabio Camiciottoli

Nota inviata a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Regionale Casucci li giorno 09 luglio in cui ci invitava a mettere da parte le polemiche per passare ai fatti.

sabato 7 luglio 2018

MANCATA CONOSCENZA E CASSE D'ESPANSIONE.


Il consigliere regionale della Lega Marco Casucci, in un comunicato di queste ore, si allinea alla poca conoscenza e competenza dimostrata dalla Giunta Chiassai in merito alle vicende delle casse d’espansione a Montevarchi. Per evitare che faccia altri errori è giusto ricordagli alcune cose.
La prima: L’accordo di programma che cita riguardava le casse d’espansione di Scrafana e del Pestello oltre il ponte sul Dogana. Provincia e Regione hanno stanziato le somme di loro competenza. Il Comune, ad oggi, non ancora. La progettazione peraltro ci sembra la tela di Penelope.
La seconda: La realizzazione della cassa di Valdilago era prevista a carico dei privati. La giunta Chiassai ha deciso invece che dovesse realizzarla il Comune. Potremmo anche essere d’accordo su questo ma se si intendeva farla pagare a Regione Toscana bisognava accertarne preliminarmente la disponibilità.
La terza: Se il consigliere Casucci segue un po’ le vicende cittadine avrà capito che la “grave emergenza” sulla Scuola di Levanella non è stata dichiarata dai tecnici ma dalle decisioni improvvide di Chiassai. Se vuole possiamo fornirgli noi tutta la documentazione.
In conclusione. Siamo felici che il consigliere regionale della Lega si occupi del nostro territorio e saremmo ancora più felici se lo facesse con informazioni più precise e con un  attento esame delle questioni.

Il Gruppo Consiliare
Paolo Antonio Ricci 
Fabio Camiciottoli

venerdì 6 luglio 2018

DUE ANNI DI ANNUNCI E SELFIE ( tanto fumo e poco arrosto )

Se gli annunci e i selfie (meglio con la fascia a tracolla) risolvessero i problemi Montevarchi farebbe invidia alla Svizzera. Così non è e, dunque, i due anni di governo di Silvia Chiassai e della sua impalpabile giunta si sono caratterizzati per il nulla assoluto. Questo, in sostanza, il giudizio espresso dall’assemblea del movimento Avanti Montevarchi tenutasi il 4 luglio 2018.
Dall’analisi delle azioni amministrative di Palazzo Varchi emerge con chiarezza che ben poco di quanto promesso in campagna elettorale è stato realizzato o anche solo abbozzato.
Non il contrasto deciso al degrado urbano e al declino del centro storico, non un piano vero di opere pubbliche né di manutenzioni. Interventi sporadici e senza un’idea precisa con alcune perle quali il mancato recupero dell’Auditorium che rimane un patrimonio del Comune chiuso e inutilizzabile.
Se è vero che l’amministrazione precedente non si era neanche accorta del problema questa continua a non farci caso e ricorre, per le iniziative, a spazi privati. Aspettavamo con ansia – dopo l’ennesimo annuncio – che fosse restituita alla fruizione collettiva l’area della colonia ma anche per quest’anno sarà pronta (forse) l’anno prossimo.
Così come aspettavamo l’area per la sgambatura dei cani che per il momento è oggetto di causa per, sembra, errata localizzazione da parte del Comune. Il cinema teatro Impero doveva, secondo quanto promesso in campagna elettorale, essere riportato a nuova vita invece è ancora lì con la copertura in amianto sempre più pericolosa e con ordinanze disattese. Nessuna negoziazione seria con le aziende del gas, dell’acqua e dei rifiuti con Montevarchi sempre più sporca. Niente Fondazione della cultura e programmazione di qualità cosi così. Il confronto con altri comuni del territorio è imbarazzante.
In compenso si sono portate avanti varianti urbanistiche particolari con processi amministravi di dubbia solidità o come la ex Tabaccaia dove per la prima volta si concede il beneficio di effettuare minori opere e di far risparmiare il privato. Scelte che sono state effettuate evitando di attivare concretamente la procedura per il nuovo strumento urbanistico che avrebbe dato l’opportunità sia di ri-disegnare lo sviluppo della città che di scrivere nuove regole regole che dessero più opportunità agli operatori.
Infine le operazioni improvvisate quali la vendita dei Giardini Spinelli per una nuova colata di cemento, la chiusura immotivata della scuola elementare di Levanella. l’elenco potrebbe essere ancora lungo.
A partire da settembre Avanti Montevarchi darà puntualmente conto ai cittadini di tutte le azioni amministrative della Giunta Chiassai sperando che “annuncite” e selfie non continuino ad essere l’unica attività nella quale si distingue.

Il Coordinamento Cittadino

In evidenza:

Amministrative 2021: Al lavoro per la Montevarchi del futuro

Rinviate  all’autunno  le  elezioni  amministrative  è  comunque  l’ora,  a  Montevarchi,  di  valutare l'operato  della Giunta Chiassai...