venerdì 31 gennaio 2014

Un Presidente di garanzia per far funzionare meglio il Comune

Cambiare passo per il bene di Montevarchi

“Sarebbe utile migliorare l’efficienza e la qualità del lavoro del Consiglio comunale per rendere migliore anche il lavoro istituzionale della Giunta che non brilla per efficacia e linearità. Per farlo ci vuole, intanto, una Presidente del Consiglio forte, autorevole e consapevole del suo ruolo di garante”. In vista del rinnovo della carica di vertice del parlamentino di Montevarchi, previsto per la settimana prossima, il capogruppo dei Democratici e Progressisti Fabio Camiciottoli fa il punto della situazione e lancia, a gruppi consiliari e partiti, una proposta. “Nei due anni e mezzo trascorsi dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale si sono evidenziate forti criticità di gestione che hanno reso difficili i rapporti tra maggioranza e minoranza e, soprattutto, resi caotici i lavori. Criticità nella trasmissione degli atti, nella gestione del loro iter e finanche nella loro sostanza. La legge affida al Consiglio il ruolo d’indirizzo e di controllo sull’operato della Giunta. In questi anni è stato difficile esercitare sia l’uno sia l’altro anche per la mancanza del garante. Cogliamo allora l’occasione del rinnovo per cambiare passo a favore della città”. Camiciottoli esclude in partenza che si possa arrivare a un vero e proprio accordo istituzionale e al coinvolgimento diretto delle minoranze. “Non chiediamo che il nuovo Presidente sia espressione delle minoranze ma siamo disposti a votare a favore per un candidato di maggioranza che sappia svolgere quel ruolo di garanzia che legge e ragione esigono. Montevarchi ha solo da guadagnare da scelte che puntino a valorizzare sensibilità istituzionale, competenze e passione”. Il capogruppo dei Democratici e Progressisti non appare tuttavia ottimista sull’impatto della sua proposta. “Abbiamo già avanzato la nostra idea ai gruppi consiliari di maggioranza e anche ai partiti di riferimento e, al netto del riconoscimento di esistenza del problema, non riusciamo a capire quali orientamenti intendano assumere. Il tempo stringe e a tutti, a partire dal PD, sembra piacere quell’arte del rimandare e non decidere. Proprio il PD, anzi, fra rinnovatori a mezzo servizio e vestali dell’esistente, sembra il rebus più contorto”.

domenica 5 gennaio 2014

Giudice di Pace in Valdarno

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

Apprendiamo con soddisfazione che anche il Consiglio Comunale di Terranuova Bracciolini nell’ultima seduta, tenutasi prima delle feste natalizie, ha discusso ed approvato la mozione che avvia un serio percorso politico per il mantenimento di una sezione distaccata del Giudice di Pace.

Crediamo che la difesa dei servizi territoriali di competenza statale erogati in un territorio  sia una battaglia che l'intera classe politica locale, a prescindere dall'appartenenza politica e dai ruoli, non solo debba essere perseguita in modo compatto, ma si debba ricercare in uno spirito di condivisione e nella massima trasparenza sinergie tra i Comuni della Vallata per il loro possibile mantenimento. Siamo convinti che riuscire a preservare una sede distaccata del Giudice di Pace non sia solo un grande beneficio che mettiamo a disposizione più che degli operatori, come alcune volte è stato fatto credere, ma di tutti i cittadini ma dimostri la capacità di un territorio e dei suoi Amministratori di tutelare importanti servizi sovracomunali.  Con questo spirito abbiamo votato l'atto in Consiglio Comunale a Montevarchi ed invitiamo tutto il Consiglio Comunale di San Giovanni a far propia la mozione in discussione nella seduta di martedì prossimo. A tal proposito avremmo auspicato che non solo la maggioranza di Terannuova, che ringraziamo pubblicamente, ma anche l'opposizione avesse ratificato quell'atto come avvenne, giustamente, in Consiglio Comunale.


Per quanto ci riguarda martedì prossimo, al rientro dalle festività natalizie, solleciteremo il Sindaco e la presidenza del Consiglio del Comune di Montevarchi affinché promuovano le più opportune azioni per avviare quel confrontro tra i gruppi consiliari presenti all’interno dei tre Comuni principali della vallata richiesto con l'approvazione dell'atto votato lo scorso 29 novembre. Come abbiamo evidenziato in sede di dibattito consiliare riteniamo che questo confronto per verificare la possibilità di individuare le sinergie per mantenere il presidio debba avvenire con il coinvolgimento sia con l’associazione degli avvocati del Valdarno sia con le parti sociali che ripetiamo "secondo noi sono le vere beneficiarie del mantenimento di tale istituto".

I Gruppi Consiliari del Comune di Montevarchi

Impresa ed Innovazione
Democratici e Progressisti

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