Il
consiglio comunale è chiamato a votare una delibera che riporta
all’ATS Antistadio al patrimonio disponibile del Comune e una
conseguente variazione di bilancio.
Al
di là degli estemporanei annunci del Sindaco che hanno il solo scopo
di aumentare la confusione su una materia molto complessa e con tante
sfaccettature intendiamo confermare la nostra piena disponibilità
verso la restituzione dell’Antistadio al patrimonio pubblico
disponibile. Si tratta, infatti, di una nostra battaglia che ci ha
visto protagonisti fin dall’inizio, in contrasto con l’allora
Amministrazione Grasso che ha cambiato posizione ed oggi,
inspiegabilmente, si erge a paladino della “salvaguardia”
dell’impianto che lui stesso ha contributo a deviare dall’uso
originario. Noi, invece, con coerenza continuiamo a pensarla allo
stesso modo.
C’è
però una questione importante da considerare.:la delibera che
l’amministrazione Chiassai ci chiede di votare oggi è una delega
in bianco sulla quale non ci sono certezze riguardo alla corretta
conclusione dei lavori a sostegno dell’operazione ed è priva di
tutte le garanzie tecniche ed economiche che assicurino la corretta
conclusione dei rapporti con la ditta in essere.
Pur
apprezzando lo sforzo fatto dall’amministrazione e dagli uffici per
rendere più accettabile la deliberazione dopo l’ampio dibattito in
commissione, riteniamo prioritario che il Consiglio comunale sia
messo in condizione di avere tutti gli elementi per potersi esprimere
compiutamente. E’ necessario, cioè, che vengano prodotti gli
elaborati tecnici che attestino la corretta esecuzione dei lavori
del centro storico prima di chiudere una trattativa con la ditta
dopodiché siamo certi che tutto il Consiglio comunale sarà pronto,
noi lo saremo senz’altro , a votare una delibera che liberi
l’antistadio dai vincoli attuali e lo rimetta nella piena
disposizione del Comune nonché la necessaria variazione di bilancio.
Chiediamo,
quindi, al Sindaco di venire in Commissione con la contabilità dei
lavori fatti, i relativi collaudi, i documenti tecnici finali ed i
termini puntuali di accordo con la Ditta prima di chiamare il C.C. ad
esprimersi.
FABIO
CAMICIOTTOLI
PAOLO
ANTONIO RICCI