Presentata una mozione per il consiglio comunale
Avanti Montevarchi, PD
e 5 Stelle per la trasparenza sulla partecipata
Accendere i riflettori sulle
vicende di Valdarno Sviluppo, su quanto ha fatto per il sistema economico
del territorio e sui motivi che hanno condotto la società al fallimento
decretato dal Tribunale di Arezzo nel marzo scorso. E’ questo il senso della
mozione presentata, per la prossima seduta del Consiglio comunale di
Montevarchi da Avanti Montevarchi, Partito Democratico e 5 Stelle, e che punta
ad ottenere la rapida costituzione di una Commissione d’inchiesta. A convincere
i consiglieri di minoranza sull'opportunità di indagare sul percorso della
società partecipata anche le parole dell’assessore al Bilancio che, in una
recente intervista, ha ipotizzato, gravi inefficienze, incompetenza ed errori
tecnici nel lavoro svolto da Valdarno
Sviluppo in oltre un ventennio di attività. Partecipata da tutti i
comuni valdarnesi, dalle Province e
dalle Camere di Commercio di Arezzo e Firenze, da primari istituti di credito,
da associazioni di categoria, la società ha lavorato, utilizzando fondi
nazionali in primis, alla creazione
di aree industriali, all'insediamento di nuove aziende, alla formazione,
svolgendo anche compiti strumentali per gli enti locali. I consiglieri
intendono chiarire, tramite la commissione d’inchiesta, quanto effettivamente
realizzato e i rapporti avuti con i diversi comuni a partire, ovviamente, con
il Comune di Montevarchi in attesa delle deliberazioni del giudice fallimentare
in merito alle pretese avanzate da quest’ultimo. Con un
periodo richiesto di sei mesi di lavoro, la commissione dovrebbe acquisire
documenti e ascoltare gli amministratori e i direttori tecnici che si sono
succeduti nel tempo, i liquidatori, sindaci e assessori, i responsabili delle
strutture tecniche comunali. Il percorso dovrà concludersi con una relazione da
presentare al Consiglio comunale e all'opinione pubblica montevarchina e valdarnese.