lunedì 16 dicembre 2013

E’ il Consiglio Comunale di Montevarchi che per primo e grazie alla nostra azione approva la Mozione in Difesa del Giudice di Pace

Sfortunatamente nei mesi scorsi, a differenza di quanto sta avvenendo ad Aviano grazie all’azione del socialista Enrico Boemi, non siamo purtroppo riusciti a difendere e salvare la sede distaccata del Tribunale. Una difesa fatta con poco coraggio e convinzione dai massimi esponenti politici locali, che deve far riflettere tutti noi e servici da lezione per il futuro. La battaglia vinta ad Aviano testimonia che vi erano delle possibilità per salvare la sede distaccata del tribunale.

Con l’approvazione, da parte di tutti i componenti del Consiglio Comunale di Montevarchi, della mozione per il salvataggio degli uffici del Giudice di Pace ci auguriamo che possa essere intrapreso un percorso per coinvolgere tutte le amministrazioni valdarnesi  nella difesa di questo importante presidio. La mozione approvata, che verrà discussa a breve anche all’interno dei Consigli Comunali di San Giovanni (grazie a Carbini, Martellini e Pia ) e a Terranuova (grazie a Falsetti), impegna infatti il Sindaco sia ad attivarsi per mantenere in Valdarno la presenza di un ufficio del Giudice di Pace coinvolgendo la Conferenza dei Sindaci, sia ad indire, , una conferenza Capigruppo congiunta dei tre principali Comuni del nostro territorio (Montevarchi, San Giovanni e Terranuova Bracciolini) per cercare d’individuare collegialmente le modalità per mantenere tale servizio.

Abbiamo accolto positivamente la volontà del Sindaco e della maggioranza che oltre ad avvallare la mozione si sono pubblicamente impegnarti a coinvolgere tutte le Amministrazioni valdarnesi nella difesa degli Uffici del Giudice di Pace. Adesso ci auguriamo che anche nei Consigli Comunali di San Giovanni e Terranuova, con il voto favorevole di maggioranza ed opposizione, venga ratificata un’analoga mozione, così da avviare quanto prima un serio confronto tra le forze politiche presenti all’interno delle tre amministrazioni per individuare le migliori sinergie attraverso cui riuscire a mantenere, indipendentemente dalla sua collocazione territoriale, tale importante presidio nel Valdarno.

In questo senso invitiamo il Sindaco e la maggioranza consiliare di Terranuova a stigmatizzare le parole e le riflessioni espresse dall’assessore Enea Barbagli ed a lavorare affinché possa essere raggiunto quest’importante obiettivo. Non riusciamo infatti a comprendere, né tanto meno accettiamo, le parole pronunciate dall’amministratore terranuovese durante una trasmissione sulla giustizia svoltasi su un’emittente locale, perché invece di promuovere la difesa degli Uffici del Giudice di Pace, ha preferito fare un ragionamento meramente campanilistico. Dal mantenimento, nel nostro territorio, di tale servizio ne traggono beneficio tutti gli operatori ed i cittadini della vallata e non solo Montevarchi. Se consideriamo che, in questo momento, tra i Comuni di Montevarchi e Terranuova, è in discussione l’ulteriore attivazione di servizi associati, le parole espresse da Barbagli nei confronti di Montevarchi, oltre ad essere poco rispettose, denotano una mancanza di visione amministrativa e politica complessiva che possono solo che amplificare le tensioni. 

Crediamo che nell’auspicato confronto, tra le tre principali amministrazioni del Valdarno Aretino (Montevarchi, Terranuova e San Giovanni), siano coinvolte tutte le parti sociali ed in particolar modo l’Associazione degli avvocati del Valdarno affinché tutta la comunità si senta parte attiva nella difesa di quest’ultimo presidio di giustizia di prossimità.

Il Gruppo Consiliare

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