Ancora ignorata la regola di buon senso della legge sul comune
più popoloso
Apprendiamo dai
mezzi d'informazione che, da oggi, il sindaco di Terranuova è il nuovo
presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno. E apprendiamo anche che
Chiassai sarà la vicepresidente restaurando un incarico che, negli ultimi anni
non aveva avuto interprete. Dopo aver condotto la campagna elettorale
dichiarando a destra e manca che avrebbe rivendicato a Montevarchi il ruolo di
guida della Conferenza, Chiassai si accomoda su uno strapuntino che non ha né
peso né visibilità. Eppure, quale comune più grande del Valdarno e dopo tanti
anni di presidenze altrui, Montevarchi doveva pretendere di tornare ad essere
il capofila del territorio. Ormai abbiamo chiaro che Chiassai non ha né le competenze
né lo spessore politico per far valere il peso della nostra città. Nello
specifico poi, tutto considerato, mostra una subalternità nei confronti del
governo della città di oltrarno che è una vera e propria novità storica. E
questo proprio nel momento nel quale l'amministrazione montevarchina dovrebbe
riflettere seriamente sulla utilità dei rapporti e de servizi congiunti rimasti
con Terranuova. Secondo noi, il rendiconto non è positivo e ne faremo oggetto
di un dibattito pubblico. Facciamo comunque al nuovo Presidente della
Conferenza dei sindaci i nostri migliori auguri di buon lavoro, sperando che
abbia la statura necessaria per rappresentare tutto il territorio prima di
tutto nella difesa della sanità valdarnese.
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