E’
tutto da dimostrare nei fatti che quel risparmio dichiarato nello
studio di fattibilità per l’affidamento del trasporto scolastico
(meglio conosciuto come servizio Scuola Bus) sia, nel tempo, reale e
certo. Mentre tutti i Comuni limitrofi hanno proceduto all'espletamento di gare e alla definizione di un nuovo progetto di
servizio (anche con nuove forme d’integrazione con il trasporto
pubblico locale) Montevarchi va “ contromano” facendo un
affidamento diretto per 10 anni ad una partecipata.
Viene
scelta una società, la Pluriservizi, che ad oggi, pur risultando “in-house”, non ha né esperienza né tanto meno mezzi e
professionalità per svolgere un servizio per il quale il Comune di
Montevarchi gli destina circa 4,5 milioni di euro in dieci anni.
Non
comprendiamo e non condividiamo questo modo neo statalista di
Amministrare Montevarchi.
Sicuramente
era più utile e necessario ed opportuno procedere ad un progetto di
ristrutturazione del servizio con una gara su un unico lotto (così
come privilegiato anche dal Codice degli appalti) che permettesse
di superare l’attuale parcellizzazione e i costi odierni e futuri.
Una gara che magari poteva essere fatta stimolando anche processi di
aggregazione delle aziende locali che nel tempo hanno dimostrato di
possedere requisiti e professionalità e alle quali, fatto salvo che
si consenta al nuovo gestore inopportune forme di sub-appalto del
servizio, viene tolta ogni possibilità di confronto. Ci auguriamo
che il sindaco, anche nella sua veste di socio della partecipata, nel momento in cui ha effettuato la scelta dell’affidamento abbia verificato
la sussistenza di tutti i requisiti previsti per legge al fine di
poter esercitare questo servizio primario.
Di
sicuro siamo certi che attraverso una procedura concorrenziale e trasparente con una maggior progettualità avrebbe permesso all'Amministrazione
Comunale ben altri risparmi e miglioramenti dei servizi.
Il Gruppo Consiliare
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