Dunque il patron di Prada si intenerisce
e, su richiesta delle famiglie e del Comune, concede spazi nella sede
di Poggilupi per attrezzarci la scuola elementare di Levanella. Per
la prima volta, dopo oltre venti anni dall'insediamento, Prada si
interessa alle comunità locali. E questo ci pare positivo.
Tutto il resto è quanto meno
grottesco. Invece di pretendere soluzioni dal Comune al quale pagano
le tasse le famiglie scrivono una "supplica" a Bertelli.
Supplica che la sindaca (così si legge sulla stampa) si premunisce
d'inoltrare immediatamente al "monarca". Poi, toccherà a
lei organizzare il trasporto scolastico e i servizi per portare i
bambini nei locali di Prada nel territorio di Terranuova, di fronte
al casello autostradale.
Una location (come dicono gli
anglofoni) comoda e, come sanno tutti, facilmente raggiungibile in
alcune ore del giorno. Eppure sarebbero bastate poche migliaia di
euro per rende agibile e sicura la scuola esistente.
Il tutto appare
grottesco appunto e incomprensibile. Ed anche avvilente per
Montevarchi che una volta attraeva studenti dai comuni limitrofi. Ora
li esporta. Già ma è tutta #unaltrastoria.
Non ci resta che piangere.
Il Coordinamento Cittadino
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