sabato 6 ottobre 2018

Dirigenti a chiamata per salvare la barca che affonda

Cosa si nasconde sotto la modifica dello Statuto Comunale

Dirigenti a chiamata per salvare la barca che affonda

Ormai palese l’incompetenza e la scarsa operatività di Chiassai e della sua giunta

Che lo Statuto  del Comune sia da adeguare in tutte le sue parti lo sappiamo così bene che l’avevamo previsto nel nostro programma di governo. Che lo si adegui  in una piccola parte e solo quando si è mossi da un interesse particolare è segno di incompetenza e furbizia un tanto al chilo. Che, poi,  lo si adegui con procedure d’urgenza e a colpi di maggioranza è dimostrazione di arroganza. Lo Statuto è una sorta di Costituzione del Comune e come tale avrebbe bisogno di essere cambiato con la massima condivisione. Capiamo che, probabilmente, nella formazione del Presidente del Consiglio parole come condivisione, Costituzione, rispetto delle minoranze e dignità del ruolo del Consiglio comunale non abbiamo trovato grande spazio. Non ci meravigliamo se è supino ai voleri della sua capa. Ci meravigliamo invece delle parole del capogruppo di Forza Italia al quale suggeriamo di snebbiarsi la vista e di chiedere ai suoi predecessori cosa avrebbero fatto se, in passato, qualsiasi altra giunta avesse avanzato proposte come quella di Chiassai con procedura d’urgenza. Le urla si sarebbero sentite da Arezzo e poi comunicati e manifesti e via cantando. Una modifica promossa peraltro per ovviare agli effetti della scelta di revocare il bando in pubblicazione per l'individuazione dei professionisti a cui attribuire la redazione del nuovo strumento e rispetto al quale l'Ordine dei Geologi ha inviato una propria diffida per errato calcolo dei corrispettivi. La realtà è che la sindaca non riesce a governare. Si è tenuta deleghe pesanti (urbanistica) ma non è in grado di esercitarle. Ed ecco la pensata! Mi piglio un dirigente fiduciario e spero che questi mi risolva i problemi. Naturalmente spendendo così ulteriori soldi pubblici senza che ce ne fosse la necessità. Speriamo almeno che questo nuovo dirigente sia in grado di portare risultati. Se ricalcherà le orme del precedente incarico fiduciario, quello che doveva intercettare i finanziamenti europei e non ha portato dopo due anni e mezzo un solo euro, sarà l’ennesima stecca di un governo che ormai fa acqua da tutte le parti. Una giunta inesistente – si pensi solo all’assessore all’innovazione che ad oggi l’unica cosa che ha fatto è quella di insediare la Commissione Pari Opportunità – per una sindaca incompetente ed ondivagante.  A metà mandato è ormai palese che l’amministrazione Chiassai ha fallito e possiamo solo sperare che non faccia troppi danni da qui alla fine.

Il Coordinamento Cittadino                                                                                              

Il Gruppo Consiliare Comunale       

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