venerdì 16 novembre 2018

Montevarchi Reality Show _ Episodio 1

Come gestire la vicenda Impero con una logica da reality show non sia una buona cosa cerchiamo di spiegarlo, in dettaglio, in questo post. La saga, al momento, è un susseguirsi di dilettantismo, improvvisazione e tanti problemi creati e non risolti.

Prima puntata: l’ex Impero.

CHIASSAI MARTINI: Due anni e mezzo di reality show.
Dilettantismo, improvvisazione e tanti problemi creati e non risolti
Non siamo al governo della città da 8 anni, siamo stati critici sulle scelte urbanistiche degli ultimi anni e anche sulle modalità di attuazione del PIUSS e sconsigliammo, a suo tempo, l’attuale proprietà ad acquisire l’Ex Impero per una operazione di perequazione che ci lasciava molti dubbi. Speriamo dunque che Chiassai Martini ci riconosca almeno un diritto di parola senza mandarci subito in castigo e scatenare la canea dei conigli da tastiera che sproloquiano sui social o nei commenti ai giornali online. Abbiamo anche giudicato positivamente l’ annuncio fatto dalla sindaca di voler risolvere il problema dell’amianto sull’immobile, ma vorremmo che la smettesse di raccontare le cose come le è più conveniente e buttarla in confusione per coprire le sue scarse capacità di amministrare. Ci piacerebbe che qualche volta rispondesse puntualmente su alcuni punti.
Primo punto. Le lastre d’amianto sull’Ex Impero ci sono da sempre ma , secondo foto aeree che se Chiassai Martini vuole le forniamo, fino al 2016 formavano una copertura integra. Dopo si è aperto un buco e le lastre hanno iniziato a “ballare” e a diventare massimamente pericolose per la salute pubblica. Il problema del tetto di amianto, dunque, è esploso durante la sua gestione. Le questioni precedenti hanno poca attinenza con questo.
Secondo punto. Una volta che l’ASL ne ha segnalata la pericolosità e la sindaca ha emesso un’ordinanza non rispettata dalla proprietà, l’Amministrazione era tenuta ad intervenire rapidamente e non aspettare un anno per “iniziare l’iter” di bonifica. La giustificazione di “aspettare la pronuncia del TAR” è senza capo né coda e priva di senso.
Terzo punto. Nessuna perizia di parte può sconfessare il parere ufficiale dell’ASL che non ci risulta mutato dal novembre 2017. Comunque se la sindaca ha la certezza che non ci siano problemi per la salute dei cittadini perché intende spendere 200.000 euro dei contribuenti? Perché invece non chiede all’ASL e all’ARPAT di certificare la non pericolosità e ritira l’ordinanza? Nonostante che abbia pagato ben due rilevazioni, a nostro avviso poco o per nulla significative, è in realtà in grave difficoltà perché ha gestito la vicenda con una logica da reality show.
Speriamo che l’annuncio dell’intervento si trasformi in realtà in breve tempo. Resta aperto il tema dell’acquisizione dell’immobile che, secondo la stessa Chiassai Martini, doveva essere immesso nelle
proprietà comunali. Ricordiamo (e se vuole lo ripubblichiamo) un suo spot elettorale girato di fronte all’Ex Impero. Rilanceremo la cultura a Montevarchi, faremo una Fondazione, recupereremo spazi culturali declinava la candidata. Bene, dopo due anni e mezzo nei quali la Fondazione non si è vista, le attività culturali si svolgono nei contenitori che altri, in passato, hanno recuperato e organizzato (Ginestra, Cassero, Musei) non sarebbe l’ora che Chiassai Martini facesse qualcosa di suo? Qualcosa per la quale possa essere ricordata in futuro e che chi le succederà possa inaugurare? Per adesso si è, incredibilmente, “limitata” a togliere l’intervento dal programma triennale delle opere pubbliche … non c’è che dire: un bel viatico che la dice lunga sulla volontà di tener fede agli impegni elettorali e su quella di rivitalizzare il centro storico!

….continua….


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